"La 'medicina' della manovra, resa necessaria dalla grave situazione
economica, e' inevitabilmente amara. Amara per gli effetti depressivi
sull'economia, collegati ad un intervento affidato, in larga parte, a maggiori
entrate e che rischia di determinare livelli record di pressione fiscale". Lo ha
dichiarato Ivan Malavasi, presidente di Rete Imprese Italia.
"La 'medicina' della manovra, resa necessaria dalla grave situazione
economica, e' inevitabilmente amara. Amara per gli effetti depressivi
sull'economia, collegati ad un intervento affidato, in larga parte, a maggiori
entrate e che rischia di determinare livelli record di pressione fiscale". Lo ha
dichiarato Ivan Malavasi, presidente di Rete Imprese Italia (Casartigiani, Cna,
Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti).
"Sarebbero state necessarie - ha sottolineato Malavasi - minori incertezze e
maggiore determinazione nel mettere sotto controllo le componenti strutturali
della spesa: da quelle derivanti dagli assetti amministrativi ed istituzionali,
alla dinamica della spesa previdenziale".
Per il presidente di Rete Imprese Italia: "L'aumento della pressione fiscale
riduce i margini di intervento per l'annunciata riforma e mette a repentaglio
l'attuazione del federalismo fiscale, minato dall'inasprimento dell'imposizione
locale per far fronte ai minori trasferimenti".
"L'incremento dell'IVA e' destinato a deprimere i consumi, l'occupazione e la
crescita complessiva del Paese. Non si puo' immaginare di far ripartire
l'economia se non si contengono le entrate e non si realizza un pieno controllo
della spesa pubblica, che va, peraltro, riqualificata per sostenere sviluppo ed
efficienza della pubblica amministrazione".
"La cancellazione dell?'mendamento sull'accelerazione dei pagamenti dei
debiti della PA alle imprese - ha concluso Malavasi - e' la prova di come
non si sia prestata la necessaria attenzione alle effettive necessita'
dell'economia reale del Paese. E' tempo di riscrivere un nuovo patto sociale
per condividere, responsabilmente, obiettivi, impegni e sacrifici che assicurino
la tenuta del Paese e la crescita. Rete Imprese Italia e' pronta a fare la sua
parte".
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