STAZIONE UNICA APPALTANTE (SUA) - Le piccole imprese sono a rischio?
Data: 20/10/2011
Argomento: Lavori Pubblici


''Una moderna funzione di governance nel sistema degli appalti pubblici''. E' questa la finalita' cui tende l'istituzione della Stazione Unica Appaltante (SUA), cosi' come promossa dal Ministro dell'Interno Maroni in una circolare inviata il 5 ottobre scorso ai prefetti: molteplici sono i vantaggi per le Amministrazioni che ricorrono alla SUA, cosi' da ''indirizzarsi verso un obiettivo unitario, sulla base di principi di legalita', economicita' ed efficienza, senza sovrapposizioni e nel rispetto delle diverse competenze''.

Prevista nel ''Piano straordinario contro le mafie, nonche' delega al Governo in materia di normativa antimafia''(art.13 della legge 136/2010), al fine di garantire trasparenza e regolarita' della gestione dei contratti pubblici e prevenire il rischio di infiltrazioni criminali negli appalti pubblici, la Stazione Unica Appaltante e' un organismo specializzato che concentra le procedure di gara in unica struttura dedicata, istituita e disciplinata dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 giugno scorso. In ambito regionale si potranno, infatti, creare una o piu' stazioni uniche appaltanti che potranno svolgere la loro attivita' in ambito regionale, provinciale e interprovinciale, comunale e intercomunale.

Nella circolare si spiega come l'adesione alla SUA, che e' facoltativa, consenta alle Amministrazioni aggiudicatrici una progressiva semplificazione degli adempimenti e delle procedure, nonche' un'auspicabile riduzione del contenzioso, ''nella consapevolezza che ci? contribuisce a rafforzare l'economia legale e a innalzare il livello di prevenzione delle infiltrazioni criminali''. La concentrazione in una struttura unica di quegli adempimenti che normalmente vengono curati da una pluralita' di stazioni appaltanti, pu? determinare, infine, un'ottimizzazione delle risorse, con immediati vantaggi soprattutto per gli enti locali di dimensioni minori.

Sebbene in linea di principio ANAEPA-Confartigianato non possa che condividere le finalita' del provvedimento proprio per limitare quei fenomeni legati alla criminalita' che, oltre a generare danno alla collettivita', operano anche una concorrenza sleale nei confronti delle imprese regolari, auspichiamo che questa importante novita' non generi nel tempo l'estromissione delle imprese piu' piccole dal mercato degli appalti, anche e soprattutto tenuto conto dell'innalzamento degli importi per la procedura negoziata.

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