POMPEI - Il piano del Governo per il rilancio del sito archeologico
Data: 06/04/2012
Argomento: Sicurezza


Messa in sicurezza e legalita' al 100%. E' con questo duplice obiettivo che il Governo e la Commissione europea hanno potuto, nel tempo record di soli tre mesi, costruire, valutare e approvare un intervento che determinera', entro il 31 dicembre 2015, la riqualificazione del sito archeologico di Pompei.


Dopo il via libera dell'Europa, con Decisione comunitaria n. C (2012) 2154 del 29 marzo 2012, al piano complessivo da 105 milioni di euro tra fondi Fesr e nazionali, oggi a Napoli, e' stata annunciata l'immediata operativita' del Grande Progetto Pompei, attraverso la pubblicazione dei primi 5 Bandi europei.

I bandi prevedono alti requisiti di affidabilita', legalita' e trasparenza definiti nel quadro del Protocollo di legalita', sottoscritto oggi dalla Prefettura di Napoli e dalla Soprintendenza archeologica di Napoli e Pompei (SANP). Il Protocollo e'' stato promosso, con l'Intesa Interistituzionale ''Progetto Pompei'' del 20 gennaio 2012, dai Ministri dell'Interno, per i Beni e le Attivita' culturali (MIBAC), per la Coesione territoriale, dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca (MIUR) e dall'Autorita' per la vigilanza sui contratti pubblici (AVCP).

Sono intervenuti all'evento: Mario Monti, Presidente del Consiglio dei Ministri; Annamaria Cancellieri, Ministro dell'Interno; Lorenzo Ornaghi, Ministro per i Beni e le Attivita' culturali; Fabrizio Barca, Ministro per la Coesione territoriale; Francesco Profumo, Ministro dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca; Stefano Caldoro, Presidente della Regione Campania; Luigi De Magistris, Sindaco di Napoli; Claudio D'Alessio, Sindaco di Pompei.


http://www.governo.it







Questo Articolo proviene da aedilweb.it - edilizia in rete
http://www.aedilweb.it

L'URL per questa storia è:
http://www.aedilweb.it/modules.php?name=News&file=article&sid=3446