RETE IMPRESE ITALIA - Rinnovato l'accordo con Intesa San Paolo: 5 miliardi a disposizione delle Pmi
Data: 08/05/2012
Argomento: Finanziamenti


Il nuovo plafond disponibile per finanziare oltre 2, 6 milioni di piccole e medie imprese associate. Rafforzato l'impegno delle parti al sostegno delle Pmi e definite le linee guida per le intese locali. Massima valorizzazione anche del ruolo delle Associazioni di categoria e dei Confidi. Al via un portale per agevolare chi vuole avviare un'attivita' imprenditoriale.

 



Rete Imprese Italia (soggetto di rappresentanza unitario del mondo delle Pmi e dell'impresa diffusa, costituito da Confartigianato, CNA, Casartigiani, Confcommercio, Confesercenti) e il Gruppo Intesa Sanpaolo, hanno sottoscritto oggi un nuovo accordo che garantisce continuita' alla collaborazione avviata nel 2011. Le intese rinsaldano il pieno sostegno alle piccole e medie imprese associate che, in un momento congiunturale ancora difficile, devono rafforzarsi ed essere pronte a cogliere i segnali della ripresa. Il plafond di finanziamenti messi in campo da Intesa Sanpaolo ammonta a 5 miliardi di euro.

L'accordo e' stato presentato a Roma nella sede di Rete Imprese Italia da Marco Venturi, presidente di Rete Imprese Italia e da Marco Morelli, direttore generale vicario di Intesa Sanpaolo. Le imprese interessate sono 2,6 milioni, impiegano oltre 11 milioni di addetti e rappresentano il 60 per cento della forza lavoro in Italia.

Il punto di forza dell'accordo e' la sua flessibilita' funzionale alle specificita' dei territori. Il documento definisce le linee guida: saranno le successive intese che Rete Imprese Italia e Intesa Sanpaolo sigleranno a livello locale a rispondere puntualmente alle esigenze di imprese che operano in contesti tra loro molto diversi. Le strutture di Area di Intesa Sanpaolo dispongono infatti di ampia autonomia per quanto riguarda la possibilita' di individuare soluzioni ''su misura'' di fronte a esigenze specifiche.

Per favorire l'attuazione dell'accordo le Associazioni di categoria aderenti a Rete Imprese Italia e le 21 Banche appartenenti al Gruppo Intesa Sanpaolo mettono a disposizione una rete di referenti locali che garantiranno la necessaria vicinanza alle imprese del territorio. I contenuti dell'accordo verranno diffusi sul territorio mediante eventi nelle principali citta' italiane.

Tra i principali obiettivi di Rete Imprese Italia e di Intesa Sanpaolo figurano il sostegno al capitale circolante delle imprese associate, il loro rafforzamento patrimoniale e la promozione della nuova imprenditoria. Per agevolare chi intenda avviare una nuova attivita' imprenditoriale la banca ha predisposto un portale dedicato denominato ''Neo Impresa'' (www.neoimpresa.com) che fornisce assistenza in merito agli adempimenti necessari e ai finanziamenti messi a disposizione da tutte le banche del Gruppo.

Si conferma il ruolo determinante dei Confidi per favorire l'accesso al credito e incentivare l'utilizzo degli strumenti pubblici di garanzia, in particolare del fondo Centrale di Garanzia ex-legge 662/96, costituito per garantire le esposizioni finanziarie delle imprese ''economicamente sane'' (secondo i parametri UE) e per salvaguardare la patrimonializzazione dei Confidi.

''Con Rete Imprese Italia -ha sottolineato Marco Morelli - abbiamo rinnovato un percorso di collaborazione che guarda allo sviluppo e al futuro delle piccole imprese, motore dell'economia di questo Paese. L'accordo presentato oggi e' un risultato importante che premia un approccio basato sul dialogo e sul confronto e che nella congiuntura attuale, ancora caratterizzata da incertezza e instabilita', rappresenta una vera e propria iniezione di fiducia per le imprese.''

Marco Venturi commenta: ''In un momento congiunturale assai critico per l'accesso al credito delle PMI che hanno subito gli effetti negativi del restringimento degli impieghi bancari, riteniamo assai positivo l'Accordo tra Rete Imprese Italia e Intesa Sanpaolo. La nostra partnership esce rafforzata dall'Accordo dedicato, tra l'altro, ad alcune esigenze fondamentali per le imprese a partire dal sostegno del circolante per agevolare la liquidita' aziendale, per proseguire con il consolidamento del debito e con il riposizionamento a medio e lungo termine. L'accordo e' utile anche nella direzione di offrire un supporto alla nuova imprenditorialita' (start up) ed al potenziamento del patrimonio. Altro tema di lavoro comune e' certamente quello della valorizzazione delle garanzie dei Confidi e controgaranzie legge 662 (Fondo di Garanzia), per proseguire con il possibile sviluppo dei POS e della monetica. Siamo convinti che Rete Imprese Italia sapra' cogliere al meglio le possibilita' di finanziamento che l'Accordo consente alle imprese, anche per contribuire, attraverso il vitale circuito capillare dell'imprenditoria diffusa, alla ripresa economica nazionale''.

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