25 ottobre 2012. La direzione regionale Toscana dell'Istituto ha promosso un percorso formativo, articolato in 40 ore tra teoria e pratica. L'iniziativa e' stata voluta dopo i recenti infortuni a seguito dei quali hanno perso la vita due giovani operai impegnati nell'allestimento delle strutture dei tour di Jovanotti e Laura Pausini



FIRENZE - Mai piu' operai feriti o uccisi nel corso delle operazioni di montaggio e smontaggio dei palchi per spettacoli. Dopo gli infortuni a seguito dei quali sono morti due giovani operai impegnati nei tour di Jovanotti e Laura Pausini, INAIL Toscana ha promosso - in collaborazione con la facolta' di Architettura dell'Universita' degli studi di Firenze e col contributo di organismi specializzati del settore - un importante momento di prevenzione. Il percorso di formazione - 40 ore, articolate in due giornate teoriche e tre pratiche e avviato a partire dello scorso 24 maggio al PalaLivorno - si sta concludendo adesso presso il Nelson Mandela Forum, a Firenze. Nelle intenzioni dei promotori, l'iniziativa rappresenta un primo step che portera' alla definizione di specifiche linee guida destinate agli addetti ai lavori.

Adinolfi: "In previsione un vademecum per chi opera nel settore". "L'idea di un'iniziativa sul tema della sicurezza nel montaggio e smontaggio dei palchi, compresi gli elementi complementari quali scene, attrezzature etc. nasce dai recenti infortuni mortali verificatisi in occasione dell'allestimento di palcoscenici su cui si sarebbero dovuti esibire due notissimi cantanti - afferma il direttore regionale INAIL, Toscana, Bruno Adinolfi - Tale idea iniziale si e' poi arricchita di ulteriori riflessioni, a cominciare dalla constatazione della estrema diffusione in Toscana di eventi, spettacoli, manifestazioni storiche, feste e fiere, nei quali il palco costituisce il luogo di aggregazione fra i partecipanti". Se l'intervento piu' immediato e' stato, dunque, questo momento formativo destinato al personale interessato, "in una prospettiva temporale piu' ampia l'obiettivo e' definire delle linee guida sulla tematica - conclude Adinolfi - che possano costituire una sorta di vademecum per gli addetti ai lavori".

Serve manodopera specializzata e competente. I palchi per spettacoli sono realizzazioni di particolare complessita' - fatte d'acciaio, ma anche di materiali piu' leggeri - e possono innalzarsi fino a quindici metri dal suolo. Per ognuno di queste strutture il costruttore deve fornire la regolare omologazione ministeriale, mentre per ogni evento occorre la progettazione a firma di un professionista abilitato. Palcoscenico, pavimentazione, torri di sostegno, luci, casse acustiche, barriere per il confinamento della folla, tribune, transenne: questi sono solo alcuni dei principali elementi dai quali i palchi sono composti e che richiedono, per il loro corretto allestimento, personale altamente competente.

Il corso: dalle norme di sicurezza alle prove pratiche. "Il percorso formativo ha previsto una prima parte d'apprendimento relativo a nozioni teoriche sulle normative legate allo svolgimento della prestazione in sicurezza, all'uso dei dispositivi di protezione individuali e alle elementari nozioni di statica relative agli allestimenti che si andranno a realizzare - spiega Marco Lucchesi, coordinatore della consulenza tecnica per l'edilizia INAIL Toscana - La seconda parte ha previsto il montaggio e smontaggio delle strutture portanti piu' frequentemente impiegate e la messa in opera di carichi quali luci, elemento rotanti, casse acustiche e altri accessori mediante l'impiego di organi di tiro opportunamente ancorati alle strutture principali". Ai partecipanti al corso di formazione, al termine delle 40 ore, e' stato assegnata una certificazione di abilitazione.

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