DOSSIER INAIL: la sicurezza lavorativa in eta avanzata
Data: 07/11/2016
Argomento: Sicurezza


INVECCHIAMENTO ATTIVO: la gestione della salute e sicurezza della popolazione lavorativa in età avanzata.



Fonte: inail.it

Ambienti di lavoro sani e sicuri ad ogni età” è lo slogan della campagna promossa per il 2016/2017 dall’Agenzia Europea per la salute e sicurezza sul lavoro EU – OSHA), per promuovere il lavoro sostenibile. Il convegno Inail a Genova per approfondire il tema.

Che la Liguria sia la regione più vecchia dello stivale lo dimostrano non solo l’età media (48,5 anni), ma anche l’indice di dipendenza anziani (cioè il rapporto tra over 65 e popolazione tra i 15 e i 64 anni), pari al 46,8%, e l’indice di vecchiaia (cioè l’incidenza degli over 65 sugli under 15), pari al 246,5%.

In entrambi i casi si tratta dei valori più alti d’Italia, dove la media si attesta, rispettivamente, sul 34,3% e sul 161,4%.

A livello provinciale, il primato della città più anziana della regione va a Savona, con un’incidenza di over 65 del 28,7%, a fronte del dato medio regionale pari a 28, 2%.

Non lontane Genova, seconda con 28,4%, Imperia 27,7 e La Spezia con un’incidenza del 27,4%. (Fonte – ARSEL Liguria – Osservatorio del mercato del lavoro)

Questi alcuni dei risultati statistici emersi nella parte mattutina

del convegno sul tema “Invecchiamento attivo: la gestione della salute e sicurezza della popolazione lavorativa in età avanzata” tenutosi martedì 25 ottobre, alle ore 9.00 a Genova presso la Sala dei Chierici, Biblioteca Berio, via del Seminario 16. Sotto il profilo infortunistico, la componente “anziana” (over 60), pur costituendo una percentuale piccola del totale, mostra una tendenza costante all’aumento nel periodo 2003-2013 (circa 1 punto percentuale di aumento) e un aumento più marcato negli anni più recenti (2014-2015): al 2015 costituisce circa il 6% degli infortuni in Liguria e il 7% in Italia. Nello stesso periodo (2003-2013) c’è un generale aumento della componente femminile negli infortuni (+5%); l’aumento è più significativo negli over 60 (+9%).

L’andamento è uguale in Italia e Liguria. I lavoratori “anziani” subiscono, peraltro, conseguenze peggiori.

La percentuale di infortuni con conseguenze permanenti è passata dal 5% più dell’8 % in Liguria, similmente in Italia (dal 5 al 7.9) dal 2003 al 2013.

Se guardiamo solo gli over 60 le conseguenze permanenti costituiscono il 17 % degli infortuni (il dato è passato dal 13 al 17 in 10 anni in Liguria e dall’11.5 al 17 in Italia).

La sezione pomeridiana più operativa ha incentrato la riflessione sul concetto di “salute totale” e su alcuni spunti sulle modalità di valutazione e gestione dei rischi per la salute e sicurezza che tengano conto dell’età, con ampio spazio alle testimonianze di aziende regionali - Amiu Genova - che hanno intrapreso iniziative sull’invecchiamento attivo.

Tanti gli spunti di riflessione emersi anche negli interventi delle parti sociali: Uil, Confindustria. Un sistema inefficace in materia di SSL è dispendioso anche per le imprese.

Quelle in possesso di standard più elevati hanno più successo, sono più “sostenibili”, con dipendenti più produttivi, anche se anziani, minori costi dell’assistenza sanitaria, con metodi e tecnologie di lavoro più efficienti: queste le conclusioni cui è giunto il convegno rivolto a una folta platea composta da persone poste, in gran parte, in ruoli chiave della gestione della SSL in azienda.

La Campagna europea 2016-2017 (EU-OSHA) su “Ambienti di lavoro sani e sicuri ad ogni età” prosegue alla Spezia il 24 novembre, alle 14.00, con un evento con crediti formativi, in programma presso la Sala Congressi dell’Auditorium dell’ Autorità Portuale.

Fonte: inail.it

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