L’aumento del costo delle bollette di luce e, soprattutto, gas incidono pesantemente sui bilanci delle famiglie.
AUMENTI LUCE E GAS, CONFAPPI - FNA "ridurremo imposte e oneri di sistema".
«L’aumento del costo delle bollette di luce e, soprattutto, gas incidono pesantemente sui bilanci delle famiglie. È giunto il momento che il Governo intervenga, riducendo le imposte sul gas e rivedendo gli oneri di sistema sull’elettricità».
Così il presidente di Confappi, Silvio Rezzonico, a proposito dei rincari di inizio anno. Gli incrementi, annunciati nei mesi scorsi dall’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico, si riferiscono al primo trimestre del 2017 e interessano le cosiddette famiglie tipo, che registrano un consumo medio di energia elettrica pari a 2.700 kWh all’anno e una potenza impegnata di 3 kW e per il gas un consumo di 1.400 metri cubi annui.
Se l’aumento dell’energia elettrica si attesta sullo 0,9%, decisamente più pesante è l’incremento per il gas, pari al 4,7%. Nel dettaglio, per l’elettricità la spesa, al lordo delle tasse,
nell’anno scorrevole (1 aprile 2016 - 31 marzo 2017) sarà di 498 euro, mentre per il gas la spesa della famiglia tipo nel medesimo periodo sarà di circa 1.022 euro.
«I rincari di luce e gas - conclude Rezzonico - determinano un aggravio di spesa sensibile, che costa alle famiglie più di 50 euro».
Fonte: confappi.it
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