FINCO: CORRETTIVO CODICE DEGLI APPALTI. RISCHIO DI CONTRORIFORMA.
Data: 09/03/2017
Argomento: Nuovo Codice Appalti


Finco (federazione industrie ... per le costruzioni) in una lettera al presidente del consiglio contesta: Il subappalto libero, l'allargamento delle lavorazioni in house, l'indebolimento delle superspecialistiche, della qualificazione in generale e la possibilità di utilizzare i lavori subappaltati ma non eseguiti per l'attestazione SOA.

fonte: fincoweb.org

APPALTI – COMUNICATO STAMPA FINCO

Correttivo Codice degli appalti. Rischio di controriforma.

Roma 7 marzo 2017 – Finco scrive al Presidente del Consiglio e per conoscenza al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti una nota nella quale si richiamano i gravissimi rischi di passi indietro nell’ambito del Correttivo del Codice degli Appalti (Schema di Decreto Legislativo recante disposizioni integrative e correttive del Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50), così come trasmesso ieri dalla Cabina di Regia presso la Presidenza del Consiglio, alla Presidenza della Camera dei Deputati.

In essa la Presidente Tomasi afferma, tra l’altro, di non trovare adeguata motivazione “sul perche';, a distanza di meno di un anno dalla sua approvazione, venga proposta dal Suo Governo una modifica che riguarda tali e tanti punti nevralgici, compiendo un gigantesco passo indietro ed imprimendo al provvedimento correttivo l’impronta di una vera e propria controriforma”.

Gli aspetti più eclatanti di tale involuzione riguardano: l’ampliamento dell’area del subappalto “libero” (Art. 105 c.2 Codice), l’allargamento delle maglie dell”in house per le manutenzioni (Art. 177 c.1 Codice) poste in essere dalle società concessionarie delle autostrade, l’indebolimento delle lavorazioni superspecialistiche (Art.89 c.11 Codice) e della qualificazione in generale (Art.105, c. 22 Codice), con la possibilità di utilizzare i lavori non eseguiti ma subappaltati per acquisire le certificazioni SOA!

La Legge Delega ha dato la possibilità di modificare il nuovo Codice degli Appalti, ritenendo con ciò di fornire un’opportunità di ulteriore adeguamento delle norme rispetto alla complessa realtà degli appalti, nei confronti della quale si siano verificati, nel previsto periodo di osservazione, scostamenti fra le disposizioni di legge e le sottostanti pratiche operative, ma questo Decreto Legislativo correttivo appare incomprensibile, nella sua portata, oltre che gravemente in contrasto, su taluni punti, con il lavoro svolto dal Legislatore e dallo stesso Esecutivo in precedenza.

“Dovremo prendere atto che questa modifica – ove persista – costituisce un grosso ripensamento del Governo su una delle più importanti tra le politiche riformatrici che sono state alla base del consenso ottenuto nel Paese – conclude la Presidente Finco”.

In allegato la scheda tecnica con i principali punti critici.

(Finco – Federazione Industrie, Prodotti, Impianti, Servizi ed Opere Specialistiche per le Costruzioni e la Manutenzione – raggruppa 38 Associazioni, 8.500 imprese, 120.000 dipendenti e circa 15 miliardi di fatturato aggregato).

Finco Ufficio Comunicazione

VISIONA LA SCHEDA TECNICA DEL COMUNICATO DAL SITO DI FINCO







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