MANUTENZIONE IN ALTEZZA CON LE NAVICELLE SOSPESE
Data: 02/04/2021
Argomento: Infrastrutture


La navicella sospesa è un’ottima soluzione per agire nei lavori in altezza di difficile installazione: Ponteggi Euroedile sfida l’impossibile firmandone l’allestimento sulla diga di Sauris.

Effettuare manutenzione in zone particolari dove gli ancoraggi sono difficoltosi mette sul piatto l’opportunità di affiancare al ponteggio un tipo di supporto particolare che si avvale dell’uso delle navicelle sospese.
Ponteggi Euroedile lo sa bene perché più volte è stata chiamata in causa progettando soluzioni uniche per allestire ponteggi in condizioni spesso al limite. E ne sono state un esempio lampante le dighe costruite a ridosso delle centrali idroelettriche che, custodi del bacino acquifero, hanno bisogno di costante manutenzione perché non è concessa nessuna crepa al sistema.

Colpisce, per questo motivo, la struttura che Ponteggi Euroedile ha allestito in territorio friulano, precisamente a Sauris, sulla diga sul torrente Lumiei che alimenta la Centrale Volpi ad Ampezzo.
La diga corrispondente aveva bisogno di lavori di conservazione: Ponteggi Euroedile ha, quindi, ideato una piattaforma sospesa su funi che potesse permettere al personale di spostarsi in altezza liberamente e partendo dall’alto. Gli uomini volanti della ditta di ponteggi, con opportune imbragature, si sono calati dalla cima per riuscire ad installare una piattaforma versatile al 100 per cento.
Le navicelle sospese sono, nello specifico, soluzioni sorrette da organi flessibili e sollevate da argani a motore elettrici; tali piattaforme, a servizio dei ponteggi, sono composte da elementi modulari che le rendono estremamente adattabili alle situazioni.

Sono, a tutti gli effetti, macchine certificate CE che non richiedono, per l’utilizzo, un piano di sicurezza in ogni cantiere. Le funi utilizzate sono sempre in coppia: una serve per il funzionamento dell’argano, l’altra per il funzionamento dei sistemi di sicurezza. La lunghezza delle funi, poi, dipende esclusivamente dall’altezza del manufatto da servire ed è illimitata: nel caso si voglia ridurre l’oscillazione delle macchine, si possono ancorare le funi al terreno tranquillamente.

Le navicelle sospese sono sostenute da una trave posteriore e controbilanciata da zavorre; il numero di contrappesi (indicato nel manuale) è in funzione dei bracci della leva e della portata della piattaforma stessa. Poiché il peso è un fattore importante, le navicelle sospese sono, normalmente, realizzate in alluminio; tuttavia le parti di supporto, come, per esempio, le staffe, sono realizzate in acciaio galvanizzato.

Ponteggi Euroedile ha utilizzato questo sistema anche su altre ambientazioni dove, realmente, ci fosse la necessità di scendere dall’alto e fare un intervento veloce. È il caso di un edificio costruito in spiaggia, a ridosso del mare, concepito sopra una palafitta. La sabbia era un elemento poco sicuro dove piantare un ponteggio fisso e quindi, partire dalla cima, era diventato una necessità al fine di eseguire il lavoro.

Una soluzione palliativa al ponteggio che utilizzi navicelle sospese, trova spesso applicazione anche nella manutenzione di facciate e vetrate di grattacieli o edifici di grande dimensione dove l’operatore, talvolta da solo, deve aggiustare l’altezza per compiere l’intervento.

Euroedile è quindi testimone di versatilità: non solo ponteggi come risposta ma anche indicazioni alternative che, all’ occorrenza, rendono l’intervento efficace ricordandosi che approcci a luoghi delicati richiedono competenza per agire in velocità e garantire l’ambiente sicuro.

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