Appalti solo piccole modifiche al nuovo codice
Data: 01/12/2006
Argomento: Lavori Pubblici


Ieri (30/11/06)  il decreto correttivo del Codice unico ha ricevuto il parere favorevole delle commissioni Lavori pubblici di Camera e Senato. Entrambe le commissioni hanno riconosciuto che non ci
sono i tempi per una proposta articolata di modifica e hanno dato il via libera al minidecreto che, di fatto, contiene solo piccole correzioni e rettifiche.


La riforma del Codice non scattera` entro breve
L`intervento organico di correzione sul Codice degli appalti non scattera` in tempi brevi. Ieri il decreto correttivo del Codice unico ha ricevuto il parere favorevole delle commissioni Lavori pubblici di Camera e Senato.
Entrambe le commissioni hanno riconosciuto che non ci sono i tempi per una proposta articolata di modifica e hanno dato il via libera al minidecreto che, di fatto, contiene solo piccole correzioni e rettifiche.
Ma la commissione Ambiente della Camera ha posto come condizione di cominciare a lavorare da subito a un secondo decreto correttivo «con ulteriori e piu` complessivi interventi di riordino».
«Dopo un ciclo di audizioni - spiega Tino lannuzzi (Ulivo) relatore del parere - presenteremo un atto di indirizzo al ministro». Del resto, era stato lo stesso Di Pietro durante un`audizione in questa commissione a sollecitare «suggerimenti e proposte per interventi di riforma successivi del Codice».
Nessuna condizione ma solo osservazioni invece per il parere della commissione Lavori pubblici del Senato, messo a punto da Antonino Papania (Ulivo). Il Senato si e` occupato in particolare della pubblicita` dei bandi e ha chiesto di sopprimere la possibilita` che la pubblicazione su Internet sostituisca quella cartacea.
Resta ora da capire se gli istituti del codice sospesi fino al 3 gennaio, in attesa di modifiche che non arriveranno in tempo, subiranno o no una ulteriore proroga.
fonte: Il Sole 24 Ore - 30/11/2006






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