SICUREZZA CANTIERI. Provincia di Parma e cantieri sicuri, primo accordo in Italia »
Data: 15/05/2007
Argomento: Sicurezza


Un accordo per la sicurezza, per controlli più stringenti su appalti e subappalti, per dare nuovi strumenti di intervento agli enti locali e agli organismi di verifica sui cantieri e per uno scambio di dati più veloce tra i diversi soggetti istituzionali e di controllo.

Sono queste le principali misure previste dal Protocollo d'intesa per contrastare irregolarità e illegalità nel settore delle costruzioni presentato oggi in Provincia a Parma alla presenza del ministro del Lavoro Cesare Damiano. Un documento che per primo in Italia pone questo territorio all'avanguardia a livello nazionale in materia di trasparenza e sicurezza sul lavoro. Un documento scaturito dopo un lungo iter durato dieci mesi, dalla sottoscrizione lo scorso anno in Prefettura da parte di Provincia e Comune di Parma, Azienda Unità sanitaria locale, Ufficio provinciale del lavoro, Inail, Cassa edile, organizzazioni sindacali, associazioni dei costruttori e ordini di professionisti del settore.

Ora, attraverso l’attività di impulso svolta dalla Provincia, si sono aggiunti tutti gli altri Comuni del Parmense, le Comunità montane, l’Azienda ospedaliera, la Camera di Commercio di Parma e Acer (Azienda casa Emilia Romagna).

L’accordo e le azioni lì contenute sono un importante strumento per promuovere adeguati livelli di salute e sicurezza dei lavoratori. Per questo obiettivo vengono indicate una serie di misure messe a punto per rendere più efficaci sul territorio la prevenzione e il contrasto al lavoro irregolare, l'evasione contributiva e fiscale, la presenza di imprese non a norma negli appalti e nei lavori pubblici e privati.

“Come Governo sin dall'inizio abbiamo cominciato ad occuparci di lavoro nero e precarietà” ha spiegato il ministro Cesare Damiano citando alcune cifre: “nel decreto Bersani abbiamo inserito un pacchetto per la sicurezza sul lavoro. Per quanto riguarda l'edilizia abbiamo deciso di sospendere tutte quelle aziende che hanno più del 20% di lavoratori in nero e in sette mesi siamo arrivati alla sospensione di 999 aziende. Rispetto al lavoro nero, secondo l'Inail nell'ultimo anno sono emerse 94 mila persone sconosciute all'istituto e l'Inps ci dice che abbiamo incassato 33 milioni di euro in più di contributi pensionistici per questi lavoratori. Voglio ricordare che con il ministro Di Pietro abbiamo ultimato un decreto correttivo che e' all'esame delle Commissioni parlamentari nel quale si dice che, per esempio, l'impresa che e' scoperta con il lavoratore in nero non può concorrere ai concorsi pubblici. Lo strumento firmato oggi a Parma rafforza a livello locale la strategia portata avanti dal governo”.

Nell'accordo vengono definite procedure precise per rendere stringente il controllo sulle attività delle imprese che svolgono il lavoro e soprattutto sulle aziende subappaltatrici.

Tutti i dati raccolti sugli appalti saranno convogliati nel data base della Cassa edile di Parma e andranno ad implementare l’attuale Osservatorio dei cantieri. Saranno realizzati scambi informativi dei dati per consentire un monitoraggio dettagliato dei cantieri edili attivi in provincia di Parma e per evidenziare eventuali anomalie rispetto alla regolarità dei contratti o alle condizioni di sicurezza.

Con l’accordo sono anche previsti interventi e penalità per le imprese che dai controlli non risultino in regola con i versamenti contributivi o con le norme sulla sicurezza. Le eventuali irregolarità saranno segnalate anche alla Cassa edile oltre che agli organi già deputati ai controlli. Il protocollo rende inoltre più stringenti le procedure per il rilascio di permessi, per la definizione di appalti e subappalti, per l’attività di tecnici e progettisti. Gli stessi enti locali potranno fornire all’osservatorio tutti i dati relativi ai cantieri attivi.

Molto soddisfatto il presidente della Provincia di Parma Vincenzo Bernazzoli: “Il Protocollo d'intesa e' un patto tra imprese, lavoratori e istituzioni, un accordo per una maggiore regolarità nel mondo del lavoro e per una nuova cultura della sicurezza". La Provincia di Parma, con la sottoscrizione del protocollo, si impegna ad inserirlo come atto di integrazione dei bandi di gara, dei capitolati speciali e dei contratti d’appalto, favorendo in collaborazione con i Comuni la nascita sul territorio degli sportelli “edilizia”.

Alla presentazione del protocollo oggi nella sala Savani della Provincia di Parma, oltre al ministro del Lavoro Cesare Damiano e al presidente della Provincia di Parma Vincenzo Bernazzoli, sono intervenuti Angelo Tranfaglia, prefetto di Parma, Alberto Lunardini e Fabrizio Ghidini, rispettivamente presidente e vice presidente Cassa Edile Parma, Paola Manzini, assessore regionale alla Scuola, formazione professionale, università,lavoro, pari opportunità, Carmen Motta, deputata e vicepresidente della commissione lavoro.

Il Protocollo e l’Osservatorio sono stati finanziati nell’ambito del progetto comunitario provinciale Equal Insereg 2001-2004, di cui la Provincia era capofila. 

fonte: http://www.lungoparma.it:80/web/newsestesa.php?extend.8108





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