aedilweb.it - edilizia in rete - INFRASTRUTTURE: in sicilia in arrivo 1 miliardo dai fondi ex ponte.

ROMA - 1.007.759.200 di euro, a tanto ammontano le risorse ottenute dalla Regione Siciliana dai fondi ex Fintecna. Se ne è parlato oggi a Roma nel corso di un incontro con il Ministro Antonio Di Pietro al quale ha partecipato l’assessore ai Trasporti Dore Misuraca.

I fondi sono così ripartiti:
1.439.656.000 di euro, sono le risorse Fintecna da destinare a Sicilia e Calabria secondo quanto disposto dall’art. 2 c.92 d.l. 3.10.2006 n° 262 convertito dalla L. n° 286 24/11/2006.

Alla Sicilia andranno in totale 1.007.759.200 euro. 906.983.280 di euro, cioè il 90% delle risorse per la Sicilia, saranno impiegate per opere infrastrutturali; 100.775.920 di euro, quindi il 10%, dovranno stanziarsi per interventi a tutela dell’ambiente e della difesa del suolo.

“Abbiamo ottenuto dal ministro – spiega l’assessore Misuraca – la prossima formalizzazione del decreto di impegno delle risorse per la Sicilia.

Di Pietro ha confermato anche la permanenza della società Stretto di Messina spa, della società Fintecna e della concessione che la legge assegna alla società Stretto di Messina per la realizzazione del ponte.”

“Ci conforta – continua Misuraca - la posizione del ministro Di Pietro che sostiene che il ponte non è una priorità del Governo, ma anche che non è un’opera cancellata ne' cancellabile. Confortati dalle parole del ministro ora possiamo discutere di come le risorse dovranno essere utilizzate in Sicilia.

”Entro la prima metà di Giugno è previsto un incontro tecnico Regione – Ministero per fare il punto sulle opere da realizzare.

Per la Regione i fondi ex Fintecna dovranno essere impiegati per la costruzione di opere complementari alla futura realizzazione del ponte di Messina, quindi destinate a chiudere il corridoio Palermo - Berlino. “Restiamo – conclude l’assessore Misuraca - del parere che non si può abbandonare il progetto del ponte di Messina e quindi sarebbe assurdo pensare a infrastrutture che non siano propedeutiche ad esso. Aspettiamo che il ministero delle Infrastrutture ci proponga quali opere intende realizzare tra quelle complementari al ‘Corridoio 1’.

Entro la fine di giugno si dovrebbe arrivare alla firma di un accordo di programma tra le due regioni interessate e il ministero delle Infrastrutture. (PRIMA)

fonte: primapress.it