IN ARRIVO MODIFICHE ALLA 488. Questa ed altre novita' nel prossimo futuro secondo i Ministri.
Data: 19/07/2007
Argomento: Finanziamenti


Liberalizzazioni, innalzamento dell'obbligo scolastico, insolvenza del ministero della Giustizia nella fornitura di servizi e nella locazione delle strutture, sicurezza stradale. Sono alcuni dei temi affrontati nel question time con sei ministri (dello Sviluppo economico Pierluigi Bersani, dell'Istruzione Giuseppe Fioroni, della Giustizia Clemente Mastella, dei Trasporti Alessandro Bianchi, per la Solidarieta' sociale Paolo Ferrero, per i Rapporti con il Parlamento Vannino Chiti) schierati nell'aula di Montecitorio a rispondere alle interrogazioni dei parlamentari. Ecco le risposte.


Incentivi alle aree depresse
In arrivo modifiche alla legge 488/92 che disciplina le modalita' di accesso agli incentivi per le aree depresse. Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico Pierluigi Bersani, nel corso del question time alla Camera.«Le modifiche troveranno spazio in un emendamento governativo al decreto tesoretto, per semplificare e accelerare le iniziative in atto e individuare nuove modalita' di attuazione delle misure che assicurino un migliore controllo e monitoraggio». Le modifiche, ha spiegato Bersani, si rendono necessarie alla luce delle patologie riscontrate nelle concessioni. «Nell'ambito dei controlli effettuati - ha affermato - sono state individuate delle irregolarita' che hanno determinato le concessioni, in parte o in tutto non dovute»

Liberalizzazioni
«In quest'anno abbiamo cominciato a rimettere un po' di soldi nelle tasche degli italiani attraverso dei risparmi concreti". Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico Pierluigi Bersani tracciando il bilancio di un anno di liberalizzazioni durante il question time. «Abbiamo consentito ai giovani di muoversi meglio nei mestieri e nelle professioni, abbiamo fatto in modo che il cittadino-consumatore non fosse considerato un suddito laddove esercita i suoi diritti». Ma il ministro ha sottolineato che c'e' ancora tantissimo da fare. «Mi preme dire che non c'e' uno stallo, ma ci sono operazioni in corso di una politica difficile, ma molto innovativa». Il Parlamento, «sta dando una mano e spero che la dia sempre di piu'». Bersani ha sottolineato i risparmi stimati per le famiglie grazie alle liberalizzazioni tra i 2,4 e i 2,8 miliardi di euro all'anno (si veda l'articolo relativo sul sito del Sole 24 Ore.com) e l'obiettivo di «una sollecita approvazione» del terzo pacchetto ora all'esame del Senato e di «una sollecita attenzione» sulle altre 7 leggi consegnate al Parlamento.

Energia nucleare
Quello dell'energia nucleare e' un tema da affrontare in modo pragmatico, ha detto il ministro per lo Sviluppo economico Pieluigi Bersani, considerando che «oggi un piano nucleare italiano non ha fondamenti economici», attrezzandoci invece per «restare nell'evoluzione tecnica e scientifica di questo settore». Bersani ha segnalato i colloqui in corso per partecipare agli studi sul nucleare di quarta generazione, sottolineando pero' che «sarebbe bene cominciassimo a essere adempienti sui residui della vecchia produzione nucleare». Annunciata «l'attivazione di una procedura per individuare un deposito di superficie, perche' se non riusciamo a trattare i residui e' impensabile che
ci mettiamo a trattare il tema».

Fincantieri
Lo Stato manterra' la quota del 51% di Fincantieri. Lo ha detto il ministro per i Rapporti con il Parlamento Vannino Chiti al question time spiegando come «la quotazione della societa' in Borsa risulti lo strumento piu' adeguato per il reperimento delle risorse necessarie a finanziare il piano industriale». Il Governo, ha detto Chiti, «e' convinto di questo piano, avendolo discusso con l'azienda, confrontandosi ancora oggi con i sindacati. Gli obiettivi dipendono dalla finanziabilita' del piano stesso». Chiti ha quindi assicurato l'impegno a garantire la salvaguardia della societa' e a non avviare una delocalizzazione dell'attivita' industriale.

Alcool e sicurezza stradale
L'incidentalita' stradale e' «una vera e propria emergenza nazionale», visto che sebbene non esistano ancora dati ufficiali per il 2007 si registrano fra i 5mila e i 6mila sinistri l'anno. In arrivo 6 milioni di euro per attivare campagne di sensibilizzazione e educazione dei giovani su rischi dell'alcool per la sicurezza stradale. Lo ha annunciato il ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi rispondendo al question time. Saranno moltiplicati anche i controlli su chi guida che raggiungeranno quota un milione e mezzo (nel primo semestre 2007 sono a quota 200mila) grazie a «dotazioni del ministero alle forze dell'ordine sulla strada di attrezzature di ultima generazione e in particolare di etilometri». Bianchi ha ricordato che, comunque, le stragi sabato sera non sono «quantitativamente i fenomeni piu' rilevanti: oltre il 70% degli incidenti avvengono in situazione di normale circolazione in aree urbane». Tuttavia, la causa di questi incidenti del sabato notte e' la «guida in stato di ebbrezza o l'assunzione di sostanze stupefacenti o la combinazione delle due». Il ministro ha ricordato che il Governo per contrastare il fenomeno ha presentato un disegno di legge sulla sicurezza stradale che inasprisce le sanzioni, che la Camera ha approvato il 27 giugno scorso e ha iniziato oggi il suo percorso in commissione Trasporti del Senato. «L'auspicio, che credo possa essere comune a tutti - dice Bianchi - e' quello che possa essere definitivamente approvato prima della pausa estiva». Sull'istituzione di una agenzia nazionale per la sicurezza stradale, Bianchi ha detto che si tratta di una «iniziativa di sicuro interesse, che mi riservo di vagliare attentamente con i parlamentari proponenti, anche alla luce della recente istituzione, presso il ministero, di una Direzione generale di sicurezza stradale».

Fondi al ministero della Giustizia
«Mi adoperero' per ottenere nuovi stanziamenti rispetto a quelli gia' assegnati per la fornitura di servizi e la locazione di strutture nell'ambito dell'amministrazione della giustizia». Lo ha detto il ministro della Giustizia Clemente Mastella rispondendo a un'interrogazione al question time sulle iniziative in relazione all'insolvenza del ministero proprio sulla fornitura di servizi e la locazione di strutture. Il ministro ha fatto ricordato che la Finanziaria 2007 ha istituito un fondo per il ministero della Giustizia, con una dotazione annuale di 200 milioni di euro per il 2007, 2008 e 2009. «Una quota di tale fondo - ha spiegato il Guardasigilli - pari a 71 milioni di euro e' stata destinata all'amministrazione penitenziaria, e di essa circa 47 milioni di euro sono stati destinati proprio al risanamento del capitolo di spesa in questione, ma solo il 30% dei debiti e' stato estinto».

Immigrati
Gli immigrati sottoposti a super sfruttamento potranno ottenere un permesso di soggiorno di 6 mesi. Lo ha annunciato il ministro per la Solidarieta' sociale Paolo Ferrero al question time. La misura e' prevista nel disegno di legge del Governo in discussione alla Camera e si basa sull'estensione dell'articolo 18 non solo a persone oggetto di tratta, ma anche a immigrati sottoposti a supersfruttamento. Il ministro cerchera' personalmente una soluzione che permetta a un giovane extracomunitario paralizzato, non in regola con il permesso di soggiorno, di non essere espulso dal paese. Ferrero ha ricordato che l'obbligo di espulsione e' dovuto in base alla legge Bossi-Fini, mentre nel nuovo testo approvato dal Consiglio dei ministri, in arrivo al Parlamento, e' prevista una procedura per il permesso di soggiorno per motivi umanitari.


Obbligo scolastico
L'obbligo scolastico «puo' essere svolto anche nei percorsi sperimentali triennali avviati in alcune Regioni del Paese» come prevede la Finanziaria. Lo ha detto durante il question time il ministro dell'Istruzione Giuseppe Fioroni. Il ministro ha ricordato che e' stato emanato un decreto di natura regolamentare, approdato ora al Consiglio di Stato che dovrebbe esprimersi entro luglio, dove vengono definiti, per la prima volta, i saperi e le competenze essenziali che i ragazzi devono raggiungere, a prescindere dalle scuole che frequentano o dai luoghi dove svolgono l'obbligo di istruzione. Il nuovo regolamento dovrebbe entrare in vigore prima dell'inizio del nuovo anno scolastico. L'emanazione del provvedimento sara' accompagnata da linee del ministero utili a orientare ragazzi e famiglie, a sostenere le istituzioni scolastiche, a raccogliere e diffondere le esperienze piu' significative, a formare il personale docente grazie a risorse ad hoc, a monitorare, valutare e certificare i percorsi che verranno realizzati nella prima attuazione dell'obbligo di istruzione in via sperimentale.

articolo di Nicoletta Cottone

fonte: Il Sole 24 Ore







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