Coperture fotovoltaiche per i capannoni industriali e un megawattdi
energia pulita prodotto da ogni Comune. Sono due delle novita' dell'innovativo
piano energetico della Regione Toscana, presentato ieri ad un convegno sul tema
dell'apertura del mercato elettrico. Scopo finale dell'amministrazione e' quello
di coprire meta' del fabbisogno con le rinnovabili entro i prossimi cinque anni.
Ambizioso il progetto regionale in materia di energia alternativa.
"L'obiettivo centrale, assunto sia dal Piano regionale di azione ambientale
che dal Piano regionale di sviluppo - ha affermato l'assessore regionale
all'ambiente Marino Artusa - e' di raggiungere entro il 2012 il 50% del
fabbisogno energetico da fonti rinnovabili. Il 'Pier' (Piano di indirizzo
energetico regionale) vuole essere il manifesto della Toscana sostenibile che
nell'energia rinnovabile vede un elemento di forte innovazione e la possibilita'
di sviluppo di nuove aziende e di nuovi lavori qualificati in un settore
d'avanguardia. Ma per far questo e' necessaria la collaborazione di tutte le
componenti della societa' toscana".
"Per sostenere queste attivita' - ha aggiunto
l'assessore - stiamo pensando ad un 'conto energia' regionale, per il quale e'
pero' necessario che si attivi il sistema finanziario della nostra regione,
dalle fondazioni alle banche. La Toscana si candida anche a divenire sede di
almeno uno dei dieci progetti proposti dal Ministero dell'ambiente per
realizzare il piano 'Archimede' di energia solare del fisico Carlo Rubbia".
Secondo l'assessore Artusa, per proseguire nel programma
intrapreso, occorre semplificare le procedure di installazione degli impianti di
energia rinnovabile e promuovere l'informazione ai cittadini. "Stiamo
lavorando - ha dichiarato l'assessore - per ora in collaborazione con i
sindacati, ma in futuro con altri soggetti come le associazioni ambientaliste,
ad un progetto di sportelli ambientali diffusi sul territorio, in cui gli
operatori da noi formati forniscano ai cittadini tutte le delucidazioni
necessarie per l'installazione di impianti rinnovabili e siano anche in grado di
seguirli nella fase di realizzazione".
fonte: help consumatori