NUOVO CODICE APPALTI: Proposte per appalto integrato oltre i 10 mln di euro, piu' sicurezza per i subappaltatori, minor costo delle SOA ed altro.
Data: 23/07/2007
Argomento: Lavori Pubblici


Le Commissioni parlamentari di Camera e Senato hanno formulato il parere favorevole sul secondo decreto correttivo al Codice Appalti (in allegato) con le seguenti proposte di correzione:

--- che il ricorso all'appalto integrato sia possibile solo per lavori di importo superiore a 10 milioni di euro o caratterizzati da un'elevata componente impiantistica o tecnologica e che si utilizzi quale criterio per l'aggiudicazione dell'appalto quello dell'offerta economicamente piu' vantaggiosa - dando preminenza al profilo qualitativo e al pregio tecnico della progettazione rispetto alle altre componenti dell'offerta.

--- che per i concorsi di progettazione e idee sotto soglia comunitaria sia soppressa la procedura prevista per l'affidamento di incarichi di progettazione di importo inferiore ai 100.000 euro tramite la procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando come attualmente previsto dall'articolo 91, comma 2 (che, a sua volta, rinvia all'articolo 57, comma 6) del codice medesimo. Tale disposizione, infatti, comportando un irrigidimento della procedura di selezione dei progettisti, appare suscettibile di penalizzare i giovani nell'accesso al mercato della progettazione. 

--- che sia ripristinato il divieto di partecipazione ad una gara di tutti i consorziati nel caso partecipi il consorzio. (il decreto correttivo prevede attualmtne l'esclusione soltanto dei consorziati indicati in sede di offerta, per i quali il consorzio concorre).

--- che sia rafforzata la posizione dei subappaltatori e dei cottimisti, proponendo di prevedere - nel caso in cui non abbia luogo il pagamento diretto del subappaltatore (o del cottimista) - l'inserimento nel contratto tra appaltatore e subappaltatore (o cottimista) di clausole che contemplino, per il pagamento del subappaltatore (o cottimista), scadenze certe e analoghe a quelle previste per il pagamento dell'appaltatore da parte della stazione appaltante.
che vengano ridotti i costi relativi alla qualificazione per le piccole e medie imprese, anche attraverso l'abolizione dei minimi tariffari.

--- che, In merito al criterio dell'offerta economicamente piu' vantaggiosa ed alla valutazione delle offerte, si effettuino modifiche "finalizzate a garantire e ampliare le attuali forme di pubblicita' dei lavori delle commissioni giudicatrici, nonche' modalita' di applicazione di tale criterio che siano oggettive, verificabili e predeterminate nel bando di gara".

VISIONA la proposta di parere della Commissione della camera dei Deputati.

VISIONA la proposta di parere della Commissione del Senato.







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