In arrivo oltre un milione di rimborsi fiscali Irpef per un importo di circa 600 milioni di euro. Nelle prossime settimane, infatti, oltre un milione di contribuenti ricevera' le somme che aveva versato in eccesso all'erario
L'Agenzia delle Entrate accelera quindi sui rimborsi concretizzando
l'obiettivo, annunciato nel piano triennale, di azzerare lo stock arretrato.
Nei primi 6 mesi dell'anno erano stati gia' rimborsati 6,6 miliardi di cui
1,3 di Irpef, 5,2 di Iva e 160 milioni di altre imposte indirette. Dei rimborsi
in arrivo circa 700 mila sono riferiti a dichiarazioni presentate nel 2005. Si
tratta dunque, di rimborsi che vengono erogati entro 2 anni dalla richiesta.
E proprio per rendere piu' celeri e sicuri i rimborsi fiscali l'Agenzia delle
Entrate ha predisposto un nuovo
modello (file in formato .pdf) col quale si possono fornire le coordinate
bancarie o postale e ottenere l'accredito direttamente sul conto evitando ogni
rischio e senza doversi recare alle Poste o in altri uffici.
I contribuenti da qualsiasi postazione internet possono connettersi al sito
e, se in possesso del Pin code, comunicare i dati del proprio conto. Chi non ha
ancora il Pin lo puo' chiedere sempre tramite il sito dell'Agenzia. Chi non e'
collegato alla rete puo' compilare e presentare il modulo in un qualsiasi
ufficio dell'Agenzia. Il contribuente dovra' indicare, oltre ai dati anagrafici
obbligatori, i codici Cin, Abi, Cab e il numero di conto.
Tornando ai rimborsi in arrivo, l'accredito ai contribuenti che hanno gia'
fornito le coordinate sta partendo in questi giorni in quanto la procedura e' piu'
rapida. Per i contribuenti che invece non hanno fornito ancora le coordinate, le
modalita' di erogazione variano a seconda dell'importo del credito. Per i
rimborsi fino 1.549 euro sara' possibile la riscossione in contanti presso gli
uffici postali. Per i rimborsi di importo superiore a 1.549 euro l'Agenzia
inviera' una lettera al contribuente con la quale lo invita a fornire le
coordinate bancarie o postali. Se il contribuente risponde positivamente il
rimborso sara' accreditato sul suo conto. Se invece non risponde o risponde
negativamente il rimborso dovra' essere erogato con vaglia cambiario che viene
predisposto e spedito dalla Banca d'Italia. Questa modalita' comporta tempi piu'
lunghi.
I contribuenti comunque riceveranno nelle prossime settimane le lettere per
la scelta della modalita' del rimborso e avranno un mese di tempo per comunicare
le coordinate del conto su cui fare l'accredito, eliminando alla radice anche il
rischio delle riscossioni fraudolente.
Fonte: Agenzia delle Entrate