RISPARMIO ENERGETICO: bloccati i contributi per i nuovi edifici.
18/06/2007 |
|
Incentivi. Restano bloccati gli aiuti per i grandi edifici e per l`eliminazione delle barriere architettoniche
Bonus del 55% attuato a meta`
Le misure della Finanziaria ancora in attesa dei decreti ministeriali
A sei mesi dall`entrata in vigore della legge Finanziaria 2007, non e` ancora operativa l`agevolazione per il risparmio energetico sulle nuove costruzioni di grandi dimensioni. Ne` quella, inserita sempre nella legge 296/06, che prevede un contributo per l`eliminazione delle barriere architettoniche nei locali aperti al pubblico.
Infatti, non sono stati ancora emanati i decreti attuativi a cura del ministero dell`Economia, di concerto con lo Sviluppo economico.
Edifici di grandi dimensioni
Per la realizzazione di nuovi edifici o complessi di edifici, di volumetria complessiva superiore a 10mila metri cubi, la legge 296/06 ha previsto agevolazioni nel caso si consegua un valore limite di fabbisogno annuo di energia primaria per climatizzazione invernale inferiore di almeno il 50% rispetto ai parametri riportati nella tabella 1 dell`allegato C del decreto legislativo 192/05. Espressi per metro quadrato di superficie utile dell`edificio i limiti variano in base alle zone climatiche (individuate dall`articolo 2, Dpr 412/93).
Oltre a un basso fabbisogno per la climatizzazione invernale, il nuovo immobile non potra` superare determinati livelli di fabbisogno di energia per il condizionamento estivo e per l`illuminazione, che dovrebbero essere individuati dal decreto attuativo.
Lo ``sconto`` - a differenza di quanto accade per l`installazione di pannelli solari, impianti di riscaldamento, ``cappotti`` isolanti, finestre e per la riqualificazione energetica degli edifici - non consistera` nella detrazione dalle imposte lorde di una parte della spesa sostenuta ma in un contributo pari al 55% degli extra-costi sostenuti per conseguire i valori limite di fabbisogno di energia. Nel conto vanno considerate anche le maggiori spese di progettazione.
Sono agevolate soltanto le costruzioni di nuovi immobili «con data di inizio lavori entro il 31 dicembre 2007» (articolo 1, comma 351, legge 296/06). Non e` stato specificato se i lavori debbano essere iniziati dopo il 1° gennaio 2007. Cio` che conta e` che l`intervento sia avviato entro la fine del 2007, e che termini «entro i tre anni successivi». Quindi, se i lavori sono cominciati nel 2007, i costi agevolati sono quelli sostenuti nel 2007, 2008,2009 e 2010.
La norma non specifica quali contribuenti possano ottenere il bonus. Si ritiene, pertanto, che chiunque ne possa beneficiare. Trattandosi di un contributo a fondo perduto, l`agevolazione potra` essere fruita pienamente anche da chi non presenta la dichiarazione dei redditi e da quelli che non devono versare Irpef o Ires.
Per erogare i contributi e` stato costituito un Fondo di 15 milioni annuo per il periodo 2007-2009. Sembra quindi scoperto soltanto il 2010. Come detto, la Finanziaria 2007 ha previsto che le condizioni e le modalita` per l`accesso all`incentivo, nonche` i valori limite del fabbisogno di energia per il condizionamento estivo e l`illuminazione siano stabiliti da un decreto del ministero dell`Economia, di concerto con lo Sviluppo economico. Senza pero` fissare una data limite. E dunque, il contributo a fondo perduto del 55% per le misure di risparmio energetico resta per ora sulla carta.
Eliminazioni delle barriere
Entro l`11 marzo, invece, i ministeri dell`Economia e dello Sviluppo economico avrebbero dovuto definire le modalita` e i criteri per l`attribuzione dei contributi destinati ai gestori di attivita` commerciali che avviano nei propri locali aperti al pubblico interventi per l`abbattimento delle barriere architettoniche (articolo 1, comma 389, legge 296/06).
Per l`incentivo, valido solo per quest`anno e destinato alle spese documentate e documentabili sostenute entro il 31 dicembre, al ministero dello Sviluppo economico e` stato istituito un fondo con una dotazione di 5 milioni di euro. Tuttavia, se le norme applicative non verranno emanate in tempi brevi, i finanziamenti rischiano di rimanere inutilizzati.
Luca De Stefani
Il Sole 24 Ore - 15/06/2007
|
|
 |
| |
|
Gli ultimi articoli dello stesso argomento - Risparmio Energetico: