ASCA) - L'Aquila, 27 lug - La ''Ricostruzione pulita'' promossa
dall'Osservatorio della legalita' punta essenzialmente su tre assi: la gestione
delle macerie, gli appalti per la ricostruzione, le cave ed il movimento
terra.
Quanto alle macerie ''si vigilera' - e' stato detto stamane in sede di
presentazione del nuovo organismo - sull'applicazione della procedura di
separazione delle sostenze nocive dai residui inerti, prevista nei protocolli
d'intervento dopo i terremoti, anche per evitare rischi alle popolazioni
sfollate''.
Sul fronte appalti l'Osservatorio si propone di: ''monitorare le imprese
coinvolte nella ricostruzione; controllare il meccanismo dei subapplati e del
nolo di mezzi e macchinari; vigilare sulla filiera di approvvigionamento e la
qualita' dei materiali utilizzati; vegliare sul trasporto, trattamento e
smaltimento dei rifiuti inerti derivanti da crolli''.
L'Osservatorio, infine, provvedera' al monitoraggio del movimento terra, ''tasto
particolarmente delicato perche' l'Abruzzo non ha un piano cave regionale, ne'
normative provinciali''.
Fonte: ASCA
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