Rete Imprese Italia e Confindustria ribadiscono, in una lettera inviata al
Ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo, la necessita' e l'urgenza di
sospendere per dodici mesi le sanzioni previste dal nuovo sistema Sistri di
tracciabilita' dei rifiuti, per consentire alle imprese di adeguarsi alle nuove
complesse procedure e attuare gli interventi sul sistema informatico e
gestionale indispensabili per operare nel rispetto delle disposizioni di legge.
Problemi e ritardi nella distribuzione dei dispositivi USB e
nell'installazione delle black box, malfunzionamenti dovuti a difetti
strutturali nell'hardware e nel software, continui correttivi legislativi e
procedurali, occasioni formative insufficienti, carenti ed episodiche, sono solo
alcune delle problematiche che oggi, e certamente anche dopo il primo gennaio
2011, metteranno decine di migliaia di imprese nella condizione di essere
sanzionate per comportamenti illeciti non ad esse imputabili.
Qualora fosse confermato l'attuale quadro legislativo si perderebbe una grande
occasione per inviare un segnale di buon senso al nostro tessuto imprenditoriale
in un periodo critico come quello attuale per l'economia nazionale.
E' pertanto necessario un forte atto di responsabilita' da parte del Ministero
dell'Ambiente affinche' l'intero comparto produttivo venga messo nelle condizioni
di operare in un sistema che sia realmente efficiente, nell'ambito di un quadro
regolatorio certo, definito e stabile.
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