In occasione delle celebrazioni per la Giornata mondiale per la sicurezza e
la salute sul lavoro del 28 aprile, la Confederazione sindacale internazionale (ITUC-CSI)
mette in guardia la comunita' internazionale sugli effetti potenzialmente
devastanti delle azioni di lobbying che molte imprese nel mondo stanno attuando
per ridurre le misure di garanzia per la salute e la sicurezza dei propri
lavoratori.
Come spiegato dal Segretario Generale dell'ITUC-CSI Sharan Burrow,
infatti, "imprese singole e gruppi di imprese in diversi paesi, tra cui molte
delle economie piu' avanzate nel mondo, stanno facendo pressioni per ridurre le
misure di protezione contro i rischi professionali. Se ci riusciranno, il numero
dei morti, degli infortuni e delle malattie professionali crescera'. I sindacati
denunciano le manipolazioni delle statistiche e le false argomentazioni
presentate nell'interesse di quelle imprese che tengono piu' ai profitti che
alla vita delle persone che lavorano per loro".
La Burrow ha poi ricordato i lavoratori vittime dei piu' recenti e devastanti
incidenti avvenuti nel mondo, tra cui quello della Deepwater Horizon,
la piattaforma petrolifera della British Petroleum la cui esplosione, il 20
aprile 2010, ha ucciso undici persone e causato un disastro ambientale nel Golfo
del Messico, nonche' quello della centrale nucleare di Fukushima in
Giappone.
Questi episodi, secondo il Segretario Generale dell'ITUC - CSI,
testimoniano l'importanza di rafforzare e applicare le disposizioni in materia
di SSL. Queste sono in grado non solo di prevenire gli incidenti, ma
anche di contenere altre catastrofi i cui effetti non sono immediati come ad
esempio l'esposizione dei lavoratori all'amianto che nel corso del tempo ha
condannato a morte milioni di persone. Secondo le stime dell'Organizzazione
Mondiale della Sanita' (OMS), infatti, ancora oggi le patologie causate
dall'esposizione all'amianto in tutto il mondo uccidono 107.000 persone ogni
anno.
In generale, come evidenziato dalla Burrow, "diversi studi indicano che
probabilmente oltre il 20% delle principali patologie mortali nel mondo, tra cui
cancro e malattie cardiache e respiratorie, sono legate al lavoro. Malattie che
potrebbero essere evitate".
In questa Giornata internazionale, l'ITUC-CSI sottolinea pertanto il ruolo
fondamentale dei sindacati, di una regolamentazione piu' ferrea della materia e
della sua effettiva applicazione al fine di garantire luoghi di lavoro piu'
sicuri.
"Anziche' ridurre la protezione, come vorrebbero i sostenitori della
deregolamentazione, converrebbe rafforzarla, innanzitutto difendendo il
diritto dei lavoratori ad una rappresentanza sindacale. Rimuovere o
indebolire le regolamentazioni in vigore e privare i lavoratori della protezione
sindacale sono strategie che possono costare vite umane. Nel momento in cui
si riduce il livello di protezione, dobbiamo pensare al prezzo pagato dalle
famiglie e dalle societa', e non invocare un inverosimile "sovraccarico
regolamentare" sulle imprese", ha concluso la Burrow.
http://www.lavorodignitoso.org
|