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DENUNCIA DELLA CONFEDERAZIONE SINDACALE INTERNAZIONALE (ITUC-CSI) - Strategie di gruppi di imprese contro la regolamentazione minacciano la sicurezza e la salute sul lavoro
29/04/2011

In occasione delle celebrazioni per la Giornata mondiale per la sicurezza e la salute sul lavoro del 28 aprile, la Confederazione sindacale internazionale (ITUC-CSI) mette in guardia la comunita' internazionale sugli effetti potenzialmente devastanti delle azioni di lobbying che molte imprese nel mondo stanno attuando per ridurre le misure di garanzia per la salute e la sicurezza dei propri lavoratori.



Come spiegato dal Segretario Generale dell'ITUC-CSI Sharan Burrow, infatti, "imprese singole e gruppi di imprese in diversi paesi, tra cui molte delle economie piu' avanzate nel mondo, stanno facendo pressioni per ridurre le misure di protezione contro i rischi professionali. Se ci riusciranno, il numero dei morti, degli infortuni e delle malattie professionali crescera'. I sindacati denunciano le manipolazioni delle statistiche e le false argomentazioni presentate nell'interesse di quelle imprese che tengono piu' ai profitti che alla vita delle persone che lavorano per loro".

La Burrow ha poi ricordato i lavoratori vittime dei piu' recenti e devastanti incidenti avvenuti nel mondo, tra cui quello della Deepwater Horizon, la piattaforma petrolifera della British Petroleum la cui esplosione, il 20 aprile 2010, ha ucciso undici persone e causato un disastro ambientale nel Golfo del Messico, nonche' quello della centrale nucleare di Fukushima in Giappone.
Questi episodi, secondo il Segretario Generale dell'ITUC - CSI, testimoniano l'importanza di rafforzare e applicare le disposizioni in materia di SSL. Queste sono in grado non solo di prevenire gli incidenti, ma anche di contenere altre catastrofi i cui effetti non sono immediati come ad esempio l'esposizione dei lavoratori all'amianto che nel corso del tempo ha condannato a morte milioni di persone. Secondo le stime dell'Organizzazione Mondiale della Sanita' (OMS), infatti, ancora oggi le patologie causate dall'esposizione all'amianto in tutto il mondo uccidono 107.000 persone ogni anno.

In generale, come evidenziato dalla Burrow, "diversi studi indicano che probabilmente oltre il 20% delle principali patologie mortali nel mondo, tra cui cancro e malattie cardiache e respiratorie, sono legate al lavoro. Malattie che potrebbero essere evitate".
In questa Giornata internazionale, l'ITUC-CSI sottolinea pertanto il ruolo fondamentale dei sindacati, di una regolamentazione piu' ferrea della materia e della sua effettiva applicazione al fine di garantire luoghi di lavoro piu' sicuri.

"Anziche' ridurre la protezione, come vorrebbero i sostenitori della deregolamentazione, converrebbe rafforzarla, innanzitutto difendendo il diritto dei lavoratori ad una rappresentanza sindacale. Rimuovere o indebolire le regolamentazioni in vigore e privare i lavoratori della protezione sindacale sono strategie che possono costare vite umane. Nel momento in cui si riduce il livello di protezione, dobbiamo pensare al prezzo pagato dalle famiglie e dalle societa', e non invocare un inverosimile "sovraccarico regolamentare" sulle imprese", ha concluso la Burrow.


http://www.lavorodignitoso.org

 


 
 
 
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